martedì 4 marzo 2008

Qui è dove eravamo rimasti.....

ULTIME da via BURAGNA: MercanteggiArte forzatamente in “stand-by” pre-elettorale

Doverosamente e mestamente, informiamo tutti i ns. visitatori e gli “aficionados”, che la Mostra Mercato Stabile d’Arte e Artigianato artistico, denominata “MercanteggiArte”, farà necessariamente e forzosamente una pausa, dopo il giorno di Sabato 16 febbraio 2008, a causa dei preparativi pre-elettorali, politico e organizzativi, in cui saranno impegnati i compagni della sezione “Togliatti” del P.d.C.I., avente sede nella via Buragna n. 20 a Cagliari.

La notizia è dell’altro ieri e ci è stata comunicata in una riunione, che doveva fare il punto della situazione pregressa e sulle eventuali altre iniziative artistiche e culturali da noi proposte, da portare avanti in proprio e/o “in sinergia” d’azione. Purtroppo, di cose da sviluppare insieme, a vantaggio della comunità territoriale in cui eravamo inseriti e per la crescita socio-culturale dei ns. rispettivi iscritti, non si è potuto parlare, perchè la caduta … del governo Prodi ha fatto … decadere (per il momento), anche le ns. iniziative. Siamo convinti che Prodi stesso sarebbe dispiaciuto, poichè sicuramente avrebbe preferito continuare ad esercitare il suo mandato da “premier” e non coinvolgere nello scioglimento prematuro della legislatura … anche noi di “MercanteggiArte”.

E’ un momento sicuramente delicato e importante, per i futuri assetti politici e sociali del Paese e, proprio per questo, assolutamente necessario che tutti si rimbocchino le maniche e spremano le proprie meningi, per offrire il loro contributo di idee e di esperienze, di proposta e di lavoro fattivo (manuale e intellettuale), nei rispettivi ambiti di competenza. Ognuno con la propria umanità e professionalità, sorrette da quelle forti idealità ed etiche di azione, che ci portano geneticamente e storicamente, a stare dalla parte dei più deboli e indifesi, sempre.

Ed è proprio per questo che “Gli Arteggiati”, Dipartimento dell’Associazione “Nilde Jotti” Onlus, avevano messo in piedi una manifestazione come MercanteggiArte, che ha in sé l’ambizione di “coagulare” tutta una serie di persone, soprattutto giovani, che intendano sviluppare congiuntamente e legittimamente, col proprio impegno e ingegno, nonché la collaborazione di altri soggetti portatori di analoghe idealità, un’attività socio-politico-culturale trasparente, condivisa e partecipata. Alternativa questa, al caos costituito dalla miriade di iniziative svolte da “altre” persone e organismi, in pieno e selvaggio liberismo, senza possibilità di controllo alcuno da parte degli artigiani/artisti, considerati solo come espositori passivi, “vacche da mungere” o numeri utili per ottenere contributi, finanziamenti, elargizioni e quant’altro, di cui essi non usufruiranno mai.

Una iniziativa veramente democratica, non obbligatoria e non obbligata, regolata da un preciso disciplinare di attività, frutto dell’esperienza maturata al riguardo negli anni precedenti, che pone tutti gli aderenti volontari, sullo stesso livello per quanto attiene la possibilità di proposta, di condivisione e di partecipazione, a costi veramente modesti e senza altri fini, oltre a quelli chiaramente esplicitati e sottoscritti.

Ebbene, ora, tutto questo deve andare in “stand-by”, chissà per quanto tempo, per i motivi indicati in premessa, col serio rischio di finire con un “black-out” permanente.

Raccogliamo, accettiamo e ringraziamo, ma non ci fermiamo!
Conosciamo il significato della parola Politica, dal greco politikè: che attiene alla città ... tutto ciò che riguarda la vita pubblica.

In questo abbiamo creduto e crediamo fin dall’inizio; nella nostra "ingenuità" di ragazzi democratici e progressisti, con ideali e idee prevalentemente di sinistra, abbiamo pensato e pensiamo, abbiamo creduto e crediamo, che vita pubblica sia anche aggregazione sociale, scambio di idee e di esperienze, condivisione di spazi e di attività e che tutto questo, avesse ed ha indubbiamente a che fare anche con la nostra manifestazione.

MercanteggiArte, che in questi due intensi mesi di vita, ha creato aggregazione sociale e interscambio di proposte e di esperienze, condivisione di spazi e attività, che si è svolta in piena democrazia e nel rispetto assoluto, sia di chi ci ha ospitato (rendendo sempre il locale ordinato, agibile e pulito, dopo lo svolgimento di ogni singola manifestazione), sia degli abitanti della via Buragna, quartiere di “Stampace”, che parlano di noi come di "bravi ragazzi, rispettosi ed educati ... fossero tutti come voi ..."

Ma, evidentemente, non tutti hanno capito o creduto in tale iniziativa. Molti non hanno potuto o voluto condividere le nostre idee, di democrazia partecipata, né, tantomeno, si sono voluti affiancare al nostro obiettivo sociale di creare, in uno spazio del partito, un momento di arte e di cultura, di condivisione e di interscambio, di idee e di esperienze. Queste persone hanno deciso (legittimamente ma discutibilmente), di limitare l’attività della sezione alla sola pur importante organizzazione della campagna elettorale prossima ventura, senza considerare più di tanto che, di fatto, rischiano di fare naufragare un’iniziativa già ben avviata, di aggregazione sociale e culturale insieme, che non è antagonista dell’attività partitica ma, semmai, complementare, integrativa se non addirittura politica essa stessa, nella migliore accezione del termine.

Rispettiamo questa scelta ma non la condividiamo, sempre per la definizione di politica precedentemente citata. Comunichiamo, altresì, questa nostra opinione, come giusto e doveroso che sia, ai nostri lettori, ai nostri soci e amici, che ci hanno seguito con interesse e simpatia fino ad ora, con la speranza che questa fiducia non venga meno, a causa di questa inaspettata e imprevedibile situazione, da noi non voluta e non determinata, a cui stiamo cercando di rimediare.

Ci stiamo già fattivamente muovendo in tal senso e daremo il massimo di noi stessi, per trovare un’altra sede alfine della prosecuzione delle attività sociali e culturali, come ci siamo preposti e come abbiamo più volte tenuto a sottolineare.

Vorremmo ricordare, inoltre, che gli sforzi per realizzare questa manifestazione sono stati nostri al 100%, effettuati in stretta collaborazione con l'Associazione Onlus, di cui facciamo orgogliosamente parte e che, in tutto questo tempo, ci ha sostenuto attivamente nelle iniziative, aiutandoci a partire dignitosamente come Dipartimento Artistico Culturale che li rappresenta, fornendoci tutto l'appoggio che gli è stato possibile, per iniziare una nuova ed impegnativa attività, che si prefigge degli obiettivi ambiziosi: condivisione e partecipazione, trasparenza e democrazia.

Allora, cari amici vecchi e nuovi, non disperiamo in questa circostanza, perchè è nelle difficoltà che ci si fortifica. Schopenhauer diceva che “Vincere le difficoltà significa provare la gioia piena di vivere” mentre “Che” Guevara sosteneva che “L’unica battaglia che aveva perso, era quella che non aveva combattuto”. Gridiamo tutti insieme Forza paris, perchè è insieme che vinceremo, camminando fianco a fianco senza timore, senza dubitare mai delle nostre capacità, sostenute dalle convinzioni ideali e dalla giustezza delle intenzioni materiali, che sono la nostra più autentica forza … rivoluzionaria!!!

“Gli Arteggiati”


1 commento:

paschaleearman ha detto...

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